Menu

Museo del Novecento Milano
Museo d'arte a Milano

Piazza del Duomo 8, Milano

Informazioni su Museo del Novecento Milano


Descrizione

Collezione d'arte del XX secolo nel Palazzo dell'Arengario, composta soprattutto da opere italiane.


Contatore delle visualizzazioni132 visualizzazioni della vetrina

Informazioni attività

Piazza del Duomo 8
Milano MI
0288444061
Orari e servizi potrebbero variare

Orari di apertura

Ora aperto
Lunedì
Chiuso
Martedì
10:00 - 19:30
Mercoledì
10:00 - 19:30
Giovedì
10:00 - 22:30
Venerdì
10:00 - 19:30
Sabato
10:00 - 19:30
Domenica
10:00 - 19:30

Servizi e Caratteristiche

Mappa

Domande Frequenti su Museo del Novecento Milano

  • Dove si trova ?
    Museo del Novecento Milano si trova in Piazza del Duomo 8, Milano MI
  • Come si raggiunge ?
    Puoi raggiungere Piazza del Duomo 8 Milano utilizzando la mappa e le indicazioni stradali fornite da TuttaMilano. La latitudine e longitudine del puntatore su mappa sono: 45.463408000, 9.190168600
  • Quali sono gli orari di apertura ?
    • Museo del Novecento Milano apre di Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica alle ore 10:00
    • Chiuso di Lunedì

    Per ulteriori dettagli guarda tutti gli orari di apertura.
  • Qual è il numero di telefono ?
    Puoi contattare Museo del Novecento Milano chiamando il numero di telefono 0288444061.
  • Che opinione hanno i clienti ?
    Museo del Novecento Milano ha ricevuto 5804 recensioni con una valutazione media di 4,5 su 5 stelle. Per saperne di più leggi le recensioni.
4,5/5
Media di valutazione Basato su 5804 recensioni

Recensioni di Museo del Novecento Milano

L'opinione dei clienti su questa attività.
ALTRE INFORMAZIONI

Museo del Novencento, puntata 2, 2 anni dopo. La gestione del museo è cambiata. Abbiamo scoperto la sua nuova scaramuccia. Uffa. Il percorso si apre con una mostra dedicata al futurismo, movimento artistico italiano nato a cavallo del XX secolo e che si schierò dalla parte del fascismo, sostenuto dai teorici del fascismo inizialmente prima della reazione neoclassica. Certamente è un movimento italiano ma è stato molto influenzato dalla scuola parigina e in particolare dal cubismo di Braque e Picasso. Non riconoscerlo corrisponde a una riscrittura della storia dell’arte, poco onesta, o addirittura a una forma di negazionismo artistico. E questa è l’impressione che dà questo scontro. Ci sono sì un Braque e un Picasso, ma presentati in disparte e come respinti, quando dovrebbero stare al centro. E in effetti questo approccio problematico si ritrova in tutto il museo. Mette in risalto solo gli artisti italiani, senza stabilire collegamenti con altri movimenti e artisti. I dipinti di artisti come Andy Warhol vengono addirittura rimossi dai binari dei quadri a beneficio dei suoi fotocopiatori italiani! Nell'ultima sala troviamo un Picasso, due Modigliani ma come si tratta pur sempre di essere messi da parte. Si tratta di una riscrittura ideologica, come quella degli anni 1929-30? Possiamo legittimamente chiedercelo. Tutte le opere ambigue con connotazioni LGBT sono state rimosse. L'impiccagione vuole essere più didattica, più “storia dell'arte”. Alla fine le opere restano interessanti ma senza essere messe in risalto. Tranne la sala Morandi, con quadri che non avevamo mai visto. Alla fine, questa presa di potere, a volte questa censura, questo punto di vista – ideologico – privo di visione è piuttosto preoccupante. Continua. Si prega di notare che i servizi igienici si trovano nel seminterrato. Sono molto, molto poco marcati. Recati lì prima di lasciare il percorso (livello 0) altrimenti ti sarà difficile tornare sui tuoi passi. Questo museo è in costante rinnovamento. Il nuovo allestimento dalla nostra ultima visita ci ha permesso di scoprire nuove opere, in particolare di de Chirico e Morandi, alcune davvero sorprendenti (wahooo). I Marini sono affascinanti, soprattutto le sculture, come se i volti fossero stati stregati. C'è anche un Picasso del 1907, un piccolo e bellissimo Matisse, due Paul Klee, una Marilyn di Warhol, Fontana (ovviamente)... Le opere di artisti contemporanei sono al 4° piano. Bellissima vista sul Duomo e sulla piazza. Il museo attualmente presenta due mostre, una dedicata al futurismo italiano e l'altra al designer Aldo Rossi noto per la sua caffettiera prodotta da Alessi. Il percorso è un po' complicato, ma il personale che indossa tutti le mascherine (grazie) può guidarvi senza problemi. Il prezzo d'ingresso è di 10 euro. Un museo molto bello per una visita fantastica.

Magnifico museo di pittura e scultura italiana, un'esperienza unica... con magnifica vista sulla piazza del Duomo. PS: Il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.00 l'accesso è gratuito.

Innovativo, moderno, attraente e con una splendida vista dall'ultimo piano

Il Museo del Novecento di Milano offre un'affascinante panoramica sull'arte italiana del XX secolo. Situato in Piazza del Duomo, il museo ospita capolavori di artisti come Boccioni, De Chirico e Fontana. L'allestimento moderno e interattivo valorizza le opere, rendendo la visita coinvolgente e istruttiva. Un must per gli appassionati di arte contemporanea.

Un museo che molti potrebbero trascurare o ignorare a favore del Duomo o della Galleria accanto, merita davvero un'ora del tuo tempo. Meritano una visita Picasso, Kandinsky e Matisse esposti nel museo.